L’ARMATA BRANCALEONE
Deborah Bergamini, Simona Malpezzi, Dalila Nesci, Vincenzo Amendola, Giuseppe Moles, Bruno Tabacci, Franco Gabrielli, Marina Sereni, Manlio Di Stefano, Benedetto Della Vedova, Nicola Molteni, Ivan Scalfarotto, Anna Macina, Francesco Paolo Sisto, Giorgio Mulè, Stefania Pucciarelli.
Non è la formazione di una delle squadre italiane impegnate stasera in Europa League, ma questi sono soltanto alcuni dei nomi dei Sottosegretari che ieri, insieme ai Viceministri, sono stati nominati.
Una squadra molto eterogenea visto che i partiti che la sostengono sono variegati e la loro sete di potere, ( poltrone), deve essere accontentata, ma soprattutto una compagine di bassa qualità, che non può dare alcuna garanzia riguardo ad una presenza politica in un esecutivo che avrà sempre di più connotati tecnici, e d’altronde, con una persona come Mario Draghi come Presidente del Consiglio, non poteva essere altrimenti.
L’Italia completa ufficialmente il suo passaggio da democrazia parlamentare a tecnocrazia, per noi, che vogliamo la VERA democrazia, quella organica, detta CORPORATIVISMO, nulla può essere più lontano dallo stato attuale delle cose.
Per questo urge cambiare, ma non contando su opposizioni farlocche come quelle che ci sono a destra con Miss Aspen Giorgia Meloni e a “sinistra” con gli scissionisti grillini, realtà, queste, che si sono opposte al Governo Draghi solo per mero calcolo elettorale.
Bisogna dare corpo a quella che PINO RAUTI, persona di cui noi si possiamo parlare, e altri nel Movimento Sociale Italiano, del quale rappresentiamo per valori, stile e statuto la continuità ideale, chiamavano ALTERNATIVA AL SISTEMA che significa CAMBIO DI ASSETTO DELLO STATO. Concetto, questo, che solo il Movimento Sociale Fiamma Tricolore può avere la coerenza di esprimere.
Daniele Proietti
immagine dal film l’Armata Brancaleone