A PROPOSITO DI “CAMPI CONTAINER “
di GIACOMO CIARCIA
A quanto pare sembra che il governo abbia preso la brillante iniziativa di istituire “campi container” per dare assistenza alla popolazione si dice nei casi emergenziali.
Acquisita la notizia dagli organi di informazione (pochi ne parlano in verità) potremmo in maniera giusta quanto superficiale gridare all’ ennesimo spreco di soldi pubblici, ma la questione analizzata con più attenzione può svelare dei tratti inquietanti.
“Campi container” per ospitare persone in caso di emergenza, una cosa strana dato che sino ad oggi nessuno ne aveva mai parlato, ma che potrebbero come qualcuno sta osservando anche e chissà in nome dell’emergenza e della salute pubblica divenire di fatto dei campi di rieducazione ed isolamento per chi trasgredisce dal politicamente corretto in materia sanitaria, nella fattispecie per chi non accettasse un probabile vaccino obbligatorio ad esempio. Ma non vogliamo essere troppo “complottisti “, anche se a pensar male spesso ci si indovina diceva qualcuno.
Eppure qualcosa che non quadra evidentemente c’è. Se “campi container” per l’emergenza non ce ne sono mai stati sino ad oggi, quale emergenze dobbiamo ancora prevedere ed aspettarci così vicine? Il presidente Draghi “promette ” che arriveremo presto all’immunità di gregge grazie al vaccino e che la triste parabola del covid sarà solo un brutto ricordo.
Quindi ci chiediamo, quali altri stati di emergenza dobbiamo aspettarci per pensare di allestire così velocemente “campi container ” emergenziali? Non serve essere geni per trarre la conclusione che sciaguratamente il sistema potrà a questo punto pensare di creare emergenze quando a ciò farà più comodo attraverso per esempio la riesplosone di nuovi virus epidemici che dicesi potranno essere sempre più comuni e diffusi, fino ad altre situazioni critiche che potrebbero essere create ad arte qualora il potere apolide dei “soliti noti” lo richiedesse per portare a termine passo dopo passo i loro diabolici progetti che conosciamo e che già stiamo intravedendo. Ma questa è fantapolitica forse.
Vogliamo pensare che il sistema è così buono e previdenziale che pensa anticipatamente a ciò che potrebbe fatalmente colpirci ancora di qui a breve, quando mai il Covid 19 sarà superato. Speriamo che sia così, ma dei forti dubbi permangono in noi.