RONALDO; UN GESTO DA CAMPIONE
di Daniele Proietti
Di gol ne ha fatti a centinaia Cristiano Ronaldo, incantando l’Europa e il mondo con gesti tecnici di assoluto livello, ma non è sul glitterato terreno di gioco che si manifesta lo spessore umano di una persona, bensì nel mondo reale, magari con una sola parola.
Il gesto del calciatore portoghese, che in una conferenza stampa seguitissima ha spostato due bottigliette di Coca Cola, cercando di toglierle dall’inquadratura, e alzato come un trofeo una bottiglietta d’acqua, proferendo l’unica parola “Agua”, ha un valore morale immenso, che deve essere sottolineato.
Non è scontato che un personaggio simile scelga di porsi contro, trascinando con sé il suo seguito, ad una multinazionale come la Coca Cola, che detiene un potere politico, economico e per alcuni versi culturale altissimo.
Noi, che ci poniamo irriducibilmente contro il processo di globalizzazione a cui il mondo viene sottoposto da decenni, vediamo nella scelta di preferire l’acqua ad una bibita insalubre, commercialmente capace di influenzare l’immagine di Babbo Natale per far presa sul bambino dentro ognuno di noi, un richiamo alla semplicità e alla genuinità, a quel ritorno alle radici che perseguiamo da sempre e che non ci stancheremo mai di promuovere e difendere.
Sicuramente Ronaldo sarà sottoposto, come già sta avvenendo, ad un massacro mediatico e probabilmente anche a qualche azione giudiziaria: noi, da parte nostra, gli facciamo i complimenti, e siamo solidali con il campione portoghese, provando quotidianamente sulla nostra pelle che non è né facile né conveniente essere un uomo vero in un mondo finto.