LO STATO PENSI AL SOCIALE
del Coordinamento Nazionale M.S.F.T.
In un periodo come questo, nel quale milioni di persone vedono restringersi la propria libertà individuale, e in cui tante, troppe persone hanno visto sfumare il proprio lavoro o assistito alla trasformazione di esso da stabile a precario, la nostra classe politica, o almeno una parte di essa, non riesce a pensare a qualcosa di meglio che proporre un referendum che renda libera la cannabis.
In un frangente storico come questo, che vede molta gente piombare, per tutta la situazione che ci circonda nell’incubo della depressione, dare la possibilità di ottenere così rapidamente l’accesso a sostanze stupefacenti potrebbe rivelarsi una bomba sociale.
La politica dovrebbe occuparsi di migliorare la vita delle persone, e non limitarsi a dare ad esse una via di fuga dalla realtà.
Una realtà per certi versi catastrofica, di cui proprio la politica è responsabile.
Chi può proporre leggi si occupi di garantire il diritto al lavoro, ( e non all’assistenza), o alla casa, non quello, assurdo, di drogarsi.