Green Pass rafforzato specchio di un governo debole
di Giovanni Demarco
Il nuovo decreto legge regola il green pass decretando un green pass base e un green pass rafforzato. Un decreto legge che mostra la totale debolezza del governo che con arroganza continua a voler portare allo sbando il nostro Paese. Il governo, spalleggiato dagli organi di stampa è riuscito nella campagna del “divide et impera” facendo in modo che gli italiani si schierassero ancora una volta in due fazioni contrapposte; no vax e non green pass contrapposti a quanti sono vaccinati e che incolpano i primi dell’aumento dei contagi sono ormai i guelfi e ghibellini di noialtri. Confronto e scontro di fazioni che servono esclusivamente a nascondere ed insabbiare le incapacità dell’esecutivo nella gestione dell’epidemia e del riparametrare il sistema sanitario nazionale di fronte alle nuove esigenze.
Miliardi di euro spesi nei vaccini che arricchiscono le Big Pharma, milioni di euro spesi per le mascherine di stato che arricchiscono la FCI, miliardi di euro buttati nel cesso per comprare banchi a rotelle, per i bonus monopattini, per bonus biciclette e non un euro spesi per le nuove assunzioni in sanita. Nessun investimento per incrementare il numero delle terapie intensive pur sapendo che è dalla disponibilità delle stesse che si decide il “colore delle regioni” in base al quale cambiano i parametri di confinamento della popolazione. Terapie intensive e posti letto ospedalieri ordinari che i governi dell’ultimo ventennio hanno eroso nei numeri.
Nessun nuovo contratto nazionale è stato stipulato per i comparti sanità. Nessun maxi concorso per assunzione di medici, infermieri ed operatori sanitari. Nessun investimento serio sui trasporti, a partire da quelli locali per lavoratori e per il trasporto scolastici.
Niente di niente.
Il governo da Draghi, a Giorgetti passando per Speranza e Di Maio con l’aiuto della Meloni mostra il vuoto di se stesso.
Triste pensare che nulla di nuovo c’è all’orizzonte, se non chiacchiere ed aria fritta.