Draghi ha fatto “pulito” …
di Mario Lupi
Draghi ha fatto “pulito” …( come si dice dalle nostre parti )
C’è una parte consistente del Paese, quella che non ama protestare magari scendendo in piazza, quella che una volta si chiamava “maggioranza silenziosa” che si fida quasi ciecamente di Mario Draghi. E Draghi non ha partito, nessuno l’ha eletto, appare come l’uomo del fare che non deve mediare e non deve chiedere voti. Draghi premier è la prova del fallimento della politica: i partiti non sono stati capaci di governare. E non è la prima volta che la gestione di una fase delicata viene affidata ad una personalità esterna ai partiti . È successo con Ciampi, con Dini, con Monti.. ora con Draghi. Unici in Europa a non avere un presidente del consiglio non eletto.
Ed i partiti, salvo qualche piccola battaglia identitaria per dimostrare l’esistenza, si affidano a lui con deferenza e soggezione. Guai a contraddirlo. Avete visto come la CGIL e la UIL , per aver osato indire uno sciopero generale, siano diventati dei nemici pubblici, mentre come la CISL che si è dissociata, venga osannata!
Le domande sono:
– a che serve votare se poi a guidare il Paese viene chiamata una persona che non deve passare dalle elezioni?
– a cosa servono i partiti se devono avere un ruolo così marginale?
– come meravigliarsi poi se aumenta tra la gente il distacco dalla politica?
– come stupirsi se poi , lentamente e subdolamente, complice anche la situazione attuale, si corra il rischio di passare da una democrazia parlamentare a qualche altra cosa ? (semipresidenzialismo, presidenzialismo, dittatura )
Draghi ha “fatto pulito”, ha oscurato i partiti, ha lasciato loro un ruolo marginale, quello che decide è lui, punto e basta, gli altri devono adeguarsi. E tra gli altri ci siamo tutti noi , cittadini ed elettori…
È giunta l’ora che la Politica si riappropri del suo ruolo , basta con quello di gregario portaborracce all’uomo della provvidenza….