BASTA CON I PARAGONI ANTISTORICI DELLE PIAZZE
di Giacomo Ciarcia
Aldilà di come la si intenda pensare sulle molto ombrose direttive governative in materia di pandemia (personalmente mi ritengo decisamente contrario ai provvedimenti relativi a Green pass e Super green pass), non possiamo che osservare e prendere atto con netto disappunto degli innumerevoli deliri antistorici ed illogici cui buona parte del movimento novax e no green-pass purtroppo è caduto.
Se su certi punti attuali qualcuno di noi può trovarsi più o meno in sintonia, quello che non possiamo accettare sono gli irrazionali richiami alla storia fatti propri dai manifestanti dove si finisce sempre per accostare i decreti liberticidi del malgoverno Draghi con quelli del regime fascista. Francamente ci siamo stancati di dover ogni giorno sentire da quelle piazze paragoni senza capo né coda, del tipo: “green-pass per lavorare come tessera del PNF”, “nazipass”, “Draghi fascista”, “rilanciamo un CLN per la nuova resistenza” e cialtronerie varie. Vorrei ricordare a questi signori poco intelligenti e soprattutto dalla scarsa preparazione storica, che se oggi abbiamo le istituzioni che abbiamo e soprattutto la classe politica che abbiamo questo è frutto proprio di quel cosiddetto Comitato di Liberazione Nazionale che in combutta con l’invasore contribuì alla disfatta della Patria ed a “partorire” il modello politico liberal-liberista antinazionale che oggi dobbiamo sopportare nelle sue vesti anche autoritarie.
Nel 1945 fu sconfitto in Italia, ad opera dei carri armati americani e dei loro manutengoli interni presi superficialmente per esempio dalle piazze attuali, un modello di Nazione all’insegna della sovranità, dell’identità e della socialità. Draghi e compari sono invece i becchini di questi valori.
Portate dunque avanti nelle piazze le vostre battaglie antigovernative, ma per favore senza ipocrisie né bestemmie storiche.
Esatto, paragoni storici falsificati non portano da nessuna parte.
Grazie per il suo contributo