Bettino Craxi. L’italiano che a Sigonella difese la sovranità nazionale.
di Mario Lupi
Oggi 19 gennaio, ricorrono 22 anni dalla morte , ad Hammamet, di Bettino Craxi.
Siamo distanti dalle sue idee politiche e non vogliamo difendere post mortem la sua gestione del potere, pur tuttavia vogliamo ricordarlo soprattutto per due cose
– nella notte tra il 10 e l’11 ottobre 1985 , a Sigonella, in Sicilia, ci fece capire che l’Italia poteva ancora alzare la testa , avere una sovranità nazionale e difendere la propria dignità internazionale
– ebbe l’ardire, durante le trattative per il governo, di consultare anche Almirante decretando di fatto la fine della ghettizzazione cui il MSI-DN , e tutti i suoi iscritti e simpatizzanti, era sottoposto da anni con la “conventio ad excludendum” e l’arco costituzionale.
Riportiamo una sua frase condivisibile “ Pensavo all’Italia come ad una Nazione con tutti i suoi diritti, e non come ad una Italietta “.