Militari italiani per la crisi Ucraina: la Fiamma dice NO!
Giuseppe Onnis, coordinatore regionale del Piemonte ha diffuso questo comunicato-stampa:
Alpini per la crisi Ucraina? Ma anche no….
Si ipotizza l’invio di un contingente italiano, alpini e bersaglieri, nell’est Europa (Ungheria e forse Bulgaria) per la crisi Ucraina. La segreteria regionale piemontese della Fiamma Tricolore esprime la sua decisa contrarietà a questa scelta ed invita il Parlamento a votare contro. Il Piemonte, terra di alpini e patria natale dei bersaglieri ha già dato in quelle lontane lande, così come l’intera Nazione, dalla spedizione in Crimea di La Marmora alla tragedia dell’ARMIR. Anche se non direttamente coinvolti nell’ipotetico conflitto sarebbe sempre una partecipazione alla ennesima guerra scatenata da presidenti a stelle e strisce dal grilletto facile. Basta sudditanza all’imperialismo USA! Il coordinamento regionale MSFT invierà, se la questione verrà portata in Parlamento come previsto, una mail ai parlamentari eletti in Piemonte per chiedere il voto contro l’impegno militare italiano.