Il suicidio della politica italiana
Di Cosimo Giannini
Il suicidio della politica italiana è stato la conseguenza dell’omicidio alla legalità, alla trasparenza, ai valori, alla coerenza, alla ideologia, eseguito da politicanti senza scrupoli privi di etica morale, attaccati morbosamente al potere, che non pensano minimamente ai cittadini ormai stremati.
Questi signori hanno di fatto consegnato la nostra Patria nelle mani dei potenti a capo di lobby e multinazionali, in cambio di cariche, incarichi e quant’altro.
In questa società ormai allo sbando si deve essere capaci di avere “il lusso” del carattere.
Quello a cui assistiamo di questi tempi sono i ripetuti assalti alla storia, promossi da politicanti da strapazzo con l’ossessione per la discriminazione, omofobia e razzismo, falsi problemi che sollevano i radical chic della sinistra appoggiati dai falsi moralisti de centrodestra figli del berlusconismo capitalista.
Ormai il sociale è trascurato, servizi fatiscenti venduti a caro prezzo ai cittadini, rincari di luce, gas, benzina e gasolio che stanno mettendo in ginocchio lavoratori e famiglie.
Un ceto politico imbelle capace solo di cancellare valori e tradizioni, incapace di trovare un accordo per eleggere la più alta carica dello Stato, si è ritrovato ad arrendersi, ricorrendo alla figura del Presidente uscente, il tutto mentre il Paese in profonda crisi economica, con chiusura di fabbriche, licenziamenti e pandemia.
Platone affermava che ” il prezzo pagato della brava gente che non si interessa di politica è di essere governata da persone peggiori di loro”.
E’ giunto il momento di risvegliare questa gente, e questo lo possiamo fare solo noi missini, portatori sani di quei valori propedeudici per il cittadino, come l’operare nel sociale con politiche concrete, ripristinare una serie di servizi, a partire dal ceto più debole. Fare politica nel sociale, nelle periferie, raccogliendo il grido d’allarme dei cittadini ormai impotenti, risvegliare l’orgoglio della gente.
Noi Missini abbiamo il dovere di farlo, nel nome di Almirante, Rauti Romualdi e dei tanti missini caduti.
Cosimo Giannini