Guidonia, oltraggio alla memoria di Maria Bergamas
di Maria Rosa Nappa, Coordinatrice Femminile MSFT
In un momento così triste, nel quale auspichiamo la Pace, supportiamo le donne in fuga con figli ed anziani al seguito, nella ricerca di salvezza, pace ed asilo; in un momento in cui tutto il popolo italiano lancia invocazioni di Pace, scevra di colori e di posizione, nel momento in cui ogni donna interpreta il cuore ed i sentimenti delle donne tormentate alla ricerca della salvezza, il sindaco di Guidonia, del Movimento 5 stelle, cosa fa?
Sceglie di oltraggiare la madre del Milite Ignoto, la madre d’Italia!
Egli ignora che Essa rappresenta, specie in questi luttuosi giorni, le madri che perdono i loro amati figli in guerra.
Il Coordinamento femminile del Movimento Sociale Fiamma Tricolore, esprime il proprio sdegno contro la decisione di non intitolare una strada di Guidonia, a mezzo di un puerile stratagemma, a Maria Bergamas; la donna che fu invitata a “riconoscere” tra 11 bare quella del figlio, le cui spoglie tra l’altro, non furono mai ritrovate.
Una Madre, Maria Bergamas, come tutte quelle che anelano di poter piangere su una tomba il proprio caro che non ha fatto ritorno a casa.
Nella fattispecie, è stato proposto di intitolare una strada di Guidonia ad una donna italiana dimenticata dalla storia. Ebbene, l’ipotesi vincente porta il nome di Maria Bergamas, ma il Sindaco e il presidente della Commissione toponomastica, decidono che l’intitolazione della strada non può avvenire perché appartenuta al disciolto Partito Nazionale Fascista.
Ma facciamo chiarezza: La povera contadina era solo una madre semplice, che viveva il momento bellico come tante donne, senza ruoli e senza medaglie, ma con tanto dolore.
La povera contadina, che portava il nome di MARIA BERGAMAS è la madre di tutti i soldati periti nelle guerre, è la madre di tutti gli Italiani che rendono onori ed omaggi al “Milite ignoto”, rappresenta l’Italia nella sua unità, rappresenta tutte le madri che piangono un figlio.
Come si puo’ offendere questa madre, le madri, il Milite Ignoto? l’Italia stessa? Il tempo, oltretutto, cedendo il passo alla storia, dovrebbe mitigare e rasserenare, pacificare il tutto.
Dove sono le donne che reclamano dignità e non violenza?
Come hanno potuto denigrare una Donna? Come hanno potuto questi amministratori?
Se taluni sono capaci di calpestare gli affetti più cari, di non riconoscere il valore educativo ed il culto dei morti, certamente questi amministratori non sono degni di rappresentarci.