NON È LA NOSTRA REPUBBLICA
Oggi è il giorno della Festa della Repubblica; in questa occasione, al pari di quanto accade quando si celebrano altre ricorrenze, le agenzie di stampa riportano dichiarazioni di circostanza, le solite, da parte di esponenti del mondo politico e delle gerarchie più alte dello Stato.
Frasi vuote di qualsivoglia significato, finalizzate a fotografare una realtà ben distante da quella che i cittadini vivono ogni giorno.
Questa Repubblica, nata, ricordiamolo, da un tradimento e posta in essere da storici nemici della Patria, è quanto di più distante possa esserci da noi.
Il nostro modello istituzionale è quello di una Repubblica Presidenziale, vicina ogni giorno alle esigenze del popolo, che ha il legittimo diritto di scegliersi il suo capo.
Questa è la Repubblica che ha permesso che un partito rappresentato in ogni aula parlamentare potesse essere messo fuori dall’ “arco costituzionale”; è, inoltre, la Repubblica nella quale vigono leggi, come la Scelba e la Mancino, che impediscono quella libertà di espressione che la costituzione garantisce.
Non c’è dunque nulla da festeggiare, ma, invece, tanto da cambiare, e solo il Movimento Sociale Fiamma Tricolore può farlo.
Daniele Proietti, responsabile nazionale dipartimento cultura Movimento Sociale Fiamma Tricolore