Fieramente all’opposizione
di D. Proietti
Quella che il Governo sta varando in questi giorni assume sempre di più i contorni di una manovra economica ispirata ai principi del liberismo economico più sfrenato.
D’altronde non c’era da aspettarsi altro da un esecutivo composto da tre partiti che non hanno mai nascosto la loro comune radicale liberal-capitalista.
Ribadiamo la nostra opposizione di stampo nazionalpopolare nei confronti di un governo che, sui temi economici specialmente, non mostra alcuna discontinuità rispetto alle esperienze di Monti, Letta, Renzi, Conte e Draghi.
La sensazione, o per meglio dire la certezza, è che chiunque si avvicendi a capo della nostra Nazione finisca col piegarsi ai voleri di istituzioni transnazionali irrimediabilmente lontane e avverse agli interessi del popolo.
Ciò risulta essere ancora più grave se viene fatto in un momento storico come quello attuale, nel quale molti cittadini italiani ( solo di quelli ci interessa al contrario di tutto l’arco parlamentare) vivono sotto la soglia di povertà, e, spesso, anche di quella dignità che uno Stato ha l’obbligo di garantire ai suoi cittadini.