Acciaierie di Taranto, telenovela infinita
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di Arcangelo Alfeo
La questione acciaierie d’Italia ex Ilva in questi giorni tiene banco e fa stare con l’ansia l’intera provincia di Taranto. Il Coordinatore Provinciale MSFT di Taranto Alfeo si sofferma su più punti e non lesina bacchettate alla classe politica territoriale rea di non fare gli interessi della provincia ionica.
La vertenza del siderurgico di Taranto è diventata una telenovela che riserva ogni giorno colpi di scena inaspettati.
Il Governo dovrebbe farsi carico della vicenda statalizzando in toto il siderurgico come una sorta di risarcimento morale ed economico verso la Città di Taranto che tanto ha dato all’intera Italia sia in termini economici che in termini di sacrifici di vite.
Il grande bluff di Acelor Mittal ha difatti creato una crisi insanabile in seno all’ex Ilva con l’indotto che soffre una crisi che a breve potrebbe rivelarsi irreversibile.
Ritengo dichiara Alfeo, che l’unica via d’uscita è che il Governo acquisisca lo stabilimento rilanciandone l’assetto produttivo, apportando un restyling adeguato alle esigenze territoriali ed a una provincia del terzo millennio che non vuole rinunciare ai posti di lavoro, ma che nel contempo tutelare la salute dei suoi concittadini.
Le due cose possono coesistere.
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