Nuovo “piano Mattei”?!, non scherziamo
di D.Proietti
Gli organi di informazione, e autorevoli esponenti di questo esecutivo, hanno tentato in queste ore di dipingere il viaggio della Presidente del Consiglio come espressione della volontà di dare vita ad un nuovo piano Mattei.
Evidentemente queste persone non sanno di cosa parlano: il politico democristiano infatti, pur essendo lontanissimo da noi per storia personale, formazione e ideologia, interpretò, nelle sue vesti di parlamentare e Presidente dell”Eni una compiuta volontà “sovranista”.
Egli infatti cercò accordi VERI con i paesi africani e persino con l’unione Sovietica, al fine di far sì che l’Italia potesse assurgere al ruolo di potenza e sganciarsi dalla sudditanza nei confronti degli Usa.
Alcuni hanno ipotizzato che, visto il periodo storico contraddistinto dalla Guerra Fredda, Mattei possa aver pagato il suo orientamento politico addirittura con la vita, dato che le circostanze della sua morte ,( classificata come suicidio), risultano essere controverse.
Ebbene, paragonare un simile personaggio, al quale bisogna, pur nella assoluta diversità culturale, riconoscere una grande levatura morale e politica, allo sgangherato tentativo messo in piedi oggi è quantomeno pretestuoso.
Intanto bisogna dire che se l’Italia oggi tenta di percorrere “altre vie” non è per questioni ideologiche ma per mera necessità in quanto, per inseguire le scelte guerrafondaie degli Usa oggi rischiamo seriamente di rimanere senza approvvigionamenti.
Inoltre non si può pretendere molto, anzi non si deve pretendere nulla, da un esecutivo che, fin dal suo insediamento, si è mostrato sfacciatamente supino agli interessi degli Stati Uniti, che, c’è da scommetterci, non permetteranno mai che l’Italia conquisti un’autonomia tale da diventare un potenziale competitore.
Un ultimo aspetto da considerare è la grande soddisfazione delle autorità algerine: cosa ha ottenuto la Nazione africana da noi in sede di trattativa? Speriamo nulla che possa aumentare il disordine sociale interno alla nostra Nazione.
Insomma, altro che nuovo piano Mattei, ci troviamo davanti a un film già visto, ( con regia a stelle e strisce).
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