L’ipocrisia delle Istituzioni verso la famiglia ed il lavoro
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di Fabio Simeone
Mentre il Presidente della Repubblica Mattarella, dalla Norvegia, interviene al convegno sulla crisi della natalità in Italia e il ministro della famiglia Roccella rilancia sulle politiche di compatibilità tra lavoro e maternità, noi del Movimento Sociale Fiamma Tricolore rilanciamo con politiche sociali ed economiche serie, reali e concrete che spaziano dal mutuo sociale alla socializzazione di impresa passando per quella che deve essere una vera e propria riforma del mercato del lavoro e del CCNL.
Personalmente posso parlare per il territorio di mia competenza, la regione Campania, che da sempre è quello più tartassato a tutti i livelli tra tasse e obblighi statali e privati. Ma la questione non è solo meridionale perché non esiste solo la questione meridionale in se ma essa è insita in una più ampia questione questione nazionale che abbraccia stipendi, costi della vita e tanto altro.
Vi faccio un esempio. Un fiduciario guadagna nette 4 euro l’ ora (questo dal 2015 e mai rinnovato e modificato) e per arrivare ad uno stipendio quasi decente di 1.200 euro deve fare turni da 12 ore al giorno. La sua paga base a CCNL è di 797€ al mese livello F.
Un operaio, un addetto alle vendite, la cui paga base spazia tra le 5 e le 6 euro a ora, gli rende la vita quasi impossibile. Allora ci chiediamo perché parlare di politiche della famiglia e di compatibilità maternità – lavoro mentre sotto elezioni si va a cercare i voti a Confindustria quando il reale problema si sa dove sta e non si vuol mettere mano? Hanno provato anche l’ ennesima buffonata del salario minimo per poi sbandierarlo ai 4 venti alle masse come fumo negli occhi ma la verità è un’ altra. E Ve la diciamo noi.
La realtà è che a tutti i livelli conviene tenere sotto schiavitù il popolo lavoratore perché il povero, il disoccupato, lo sfruttato serve e serve al politico – cameriere dei potenti economici di turno. Perché, semplicemente, volutamente non si interviene sul CCNL fissando come paga base 1200€? Perché non si socializzano le imprese? E i sindacati? Oltre a fare sciopero che fanno? Si accontentano delle mollichine di massimo 65€ (un paio di scarpe acquistate alla grande distribuzione) al mese per tre mesi gentilmente concesse dal governo con “la più importante manovra di taglio delle tasse mai vista in Italia” cit. Meloni.
I tagli vanno fatti definitivamente e a vita. Non si può? E chi lo dice? L’ Europa? E l’ Italia non ha bisogno dell’ Europa. Gli Italiani hanno bisogno di un governo che sia con il popolo, proveniente dal popolo e che lavori per il popolo. E gli interessi del popolo sono gli interessi dell’ Italia. Ma se si curano gli interessi degli italiani non si possono curare gli interessi d’ Europa e si sa, il Movimento Sociale Fiamma Tricolore, ha a cuore solo gli interessi d’ Italia e degli Italiani.
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