L’Europa fa la spesa
di D. Proietti
Non bastava che l’Unione Europea, entità tecnocratica per eccellenza, decidesse quali macchine gli italiani debbano guidare o addirittura che tipo di cibo debbano acquistare, oltre naturalmente a interferire in maniera pesante su molti aspetti importanti che incidono sulla quotidianità delle persone.
Adesso addirittura l’Ue, con l’alibi della riduzione del consumo di plastica, decide che i prodotti non potranno essere venduti in formati piccoli.
Questo vuol dire che un single o un piccolo nucleo familiare saranno costretti ad acquistare più cibo di quanto abbiano bisogno, sprecandolo, o a determinare, decidendo di comprare altro, il fallimento di molte aziende, con la conseguente perdita di migliaia di posti di lavoro. Tutto a vantaggio, come sempre, delle grandi multinazionali.
^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^
DISCLAIMER – La Redazione de “Il Missino” ed i titolari della Associazione culturale omonima non si assumono la responsabilità degli articoli pubblicati, del loro contenuto, delle idee espresse, né per i danni che tali scritti potrebbero arrecare direttamente o indirettamente ad istituzioni, a partiti politici, a personalità pubbliche e private, né alle conseguenze legali derivanti da qualsiasi dichiarazione o pensiero in contrasto con le Leggi vigenti. La Redazione de “Il Missino” non effettua controlli sulla veridicità delle informazioni pubblicate. L’articolo, nella sua integrità, sarà sotto la responsabilità di coloro che hanno firmato, ovvero coloro che appariranno come autori firmatari del testo pubblicato chiedendone espressa pubblicazione alla redazione. La Redazione de “Il Missino” non si assume la responsabilità delle immagini a corredo degli articoli, le quali sono liberamente tratte da siti che dichiarano le stesse “Creative Commons”; le immagini sono modificate liberamente solo per temporanee finalità illustrative; le immagini segnalate da eventuali legittimi proprietari, dopo opportuna verifica, potranno essere rimosse con semplice segnalazione a “lascia un commento” in calce all’articolo e/o mail indirizzata e firmata per esteso da chi ne detiene i diritti a ufficiostampa@fiammatricolore.org
^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^