Si scrive inclusione, si legge sostituzione
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di D. Proietti
Nuevos Senderos, così si chiama il modello di inclusione adottato dalla Spagna socialista che più di qualcuno vorrebbe adottare nella nostra, ( forse ancora per poco), Sicilia.
L’inclusione, ovviamente dei migranti, si traduce per questi signori in progetti di ripopolamento di quelle aree dell’isola che hanno pochi abitanti.
Si profilerebbe, se questo progetto venisse attuato, una vera e propria sostituzione antropologica, e a rimetterci sarebbe, ovviamente l’Italia come Nazione, che diverrebbe un mix di culture e tradizioni, avendo ormai abdicato da decenni alle proprie.
Una fine triste, che sarà inevitabile se continueranno a succedersi esecutivi proni alle volontà dell’Unione Europea e di tutte quelle altre organizzazioni che mirano a minare la nostra sovranità, la quale andrebbe, viceversa, difesa ad oltranza, essendo l’ultima barriera prima dell’edificazione definitiva di quel mondo globalizzato che abbiamo, NOI, sempre avversato.
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