Puglia ai pugliesi
di G. Varlaro
Mi sono svegliato nel cuore di questa notte e si sa che quando succede questo, i peggiori pensieri ti assalgono. Sono stato graziato , forse perchè ho alla testa del letto un acchiappasogni valido, nessun mostro mi ha assalito. Ho pensato invece alla caducità della vita in questo caso alla condizione della sinistra nella città di Bari. Dalla fine dell’ultima guerra , dal 1945 in poi , forse perchè bombardata e distrutta anche con gas nervini (iprite), questa città Pugliese è diventata un baluardo comunista proponendo a più riprese Sindaci della sinistra con un A.N.P.I. (associazione nazionale partigiani Italiani) molto forte e seguito dai baresi. Senza parlare dei Governatori Regionali che hanno fatto il buono e cattivo tempo anche con metodi che potremmo definire , come dicono loro , fascisti. Potrei analizzare più a fondo questo concetto ma non vuole essere il motivo del mio scritto. Mi voglio soffermare invece sul letterale “ SGRETOLAMENTO” cha sta avvenendo nel PD barese , dove ogni parola degli amministratori aggrava sempre più la loro condizione. Non è un segreto che da diversi anni i baresi abbiano esercitato un’influenza marcata su tutta la Regione Pugliese creando un vero e proprio RISIKO con dictat per gli altri capoluoghi di Provincia , spesso inaccettabili. Vedere Emiliano incartarsi da solo in un suo discorso pubblico , francamente non è mai successo e pensavamo non accadesse mai. Invece il Comune fra i più sinistrorsi d’Italia , sta per cedere il suo potere che ha tessuto da tempo immemorabile. Non voglio parlare invece del Sindaco De Caro che , a parte gli scivoloni fotografici è stato un buon sindaco a furor di popolo. Magari l’avessimo avuto noi a Taranto, privi da oltre 20 anni di un amministratore capace. Credo che sia ora , da parte della destra , di prendersi lo scettro del comando in quanto , ne sono sicuro, il popolo è stufo di questo sistema Pugliese altamente Baricentrico. La Puglia ai Pugliesi !
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