ISLAMIZZAZIONE: UNA TRISTE REALTA
di D. Proietti
Fino a poco tempo fa veniva tacciato di essere un complottista chiunque pronunciasse parole come invasione e islamizzazione. Oggi, con un governo fintamente sovranista che continua a disattendere le promesse fatte agli italiani in campagna elettorale, i due termini fanno parte della nostra realtà quotidiana.
L’immigrazione islamica è addirittura aumentata rispetto ai livelli già altissimi , e il condizionamento che questa religione ha sulla nostra società sta diventando opprimente.
Mentre a noi non viene concesso di esporre il crocifisso, a loro viene permesso di pregare nelle università.
Sempre a loro è consentito non studiare opere cardine della nostra cultura come la Divina Commedia, perché ritenute “offensive ” per l’Islam.
La situazione ormai appare fuori controllo, per responsabilità di una classe politica inerme e insensibile totalmente al tema della difesa della nostra identità. Deve essere chiaro che sono gli stranieri a doversi integrare e non gli italiani ad adeguarsi alle loro tradizioni e leggi. È ora che la politica lo capisca. Sovranisti, o presunti tali, compresi.