Ripensare la scuola
di V. Guardino
In questi ultimi decenni, la scuola ha subìto un profondo declino, una continua e degradante perdita di valori che ha provocato lo smarrimento della sua funzione nella società. Oggi si può constatare che il docente non ha più l’autorità che aveva una volta: non è più quella figura rispettabile dalla quale apprendere insegnamenti didattici e di vita, ma viene trattato alla stregua di un qualsiasi alunno, se non addirittura peggio. La società si è deteriorata enormemente da 30 anni o 40 anni a questa parte e la scuola, essendo asse portante della nazione, risente parecchio di questo deterioramento. D’altro canto, anche le scelte politiche messe in atto hanno contribuito a cambiare la scuola in peggio: riforme, tagli, alternanza scuola-lavoro, anni all’estero per l’inter-cultura e privatizzazioni selvagge hanno trasformato la pubblica istruzione in un’azienda. Non a caso si parla di “dirigente scolastico” e non si usa più il termine “preside”. In un contesto come quello attuale, la scuola non riesce più a portare a termine la propria missione che, al di là della trasmissione di conoscenze, ha il dovere di formare le nuove generazioni. In fondo, ciò non è altro che il capolavoro del potere dominante: rendere gli individui consumatori sradicati al fine di assoggettarli alle logiche del profitto. Un popolo ignorante, infatti, privo di valori, fede e radici culturali risulta più facile da dominare e da plagiare con l’inganno. Al contrario, nella nostra visione la scuola deve saper forgiare gli italiani di domani, forti, sani, preparati culturalmente e moralmente. Per questo ci opponiamo a qualsiasi tentativo di aziendalizzazione e ci battiamo per il potenziamento del liceo classico, delle discipline umanistiche e per la completa reintroduzione dell’educazione cattolica nelle scuole in continuità con le tradizioni dell’Italia. Sulla scia di quella che fu la Riforma Gentile del secolo scorso, la migliore in assoluto per quanto riguarda l’istruzione, anche oggi occorre che la scuola rimetta al centro valori fondanti quali il rispetto della legge, ordine, disciplina, obbedienza all’autorità, l’amor di patria. Riteniamo che il compito della scuola sia formare i giovani in modo integerrimo e magistrale; pertanto, vogliamo una scuola che sia all’insegna della meritocrazia, e non della logica sessantottina di far andare avanti tutti, logica che tanto ha nuociuto in questi decenni all’istruzione. Per realizzare questa rivoluzione all’interno del sistema scolastico occorre però che l’Italia si liberi dalle vecchie logiche di potere. E’ necessario, dunque, recuperare a pieno la sovranità monetaria per far sì che lo Stato torni padrone dei settori strategici della vita nazionale. In relazione a ciò, pensiamo che solo Fiamma Tricolore possa risollevare la nostra Patria.
***DISCLAIMER – Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità . Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n° 62 del 7.03.2001. La Redazione de “Il Missino” ed i titolari della Associazione culturale omonima non si assumono la responsabilità degli articoli pubblicati, del loro contenuto, delle idee espresse, né per i danni che tali scritti potrebbero arrecare direttamente o indirettamente ad istituzioni, a partiti politici, a personalità pubbliche e private, né alle conseguenze legali derivanti da qualsiasi dichiarazione o pensiero in contrasto con le Leggi vigenti. Le idee espresse dall’autore non rappresentano le idee della Redazione, ma quanto espresso dall’autore firmatario dell’articolo. La Redazione de “Il Missino” non effettua controlli sulla veridicità delle informazioni pubblicate. L’articolo, nella sua integrità, sarà sotto la responsabilità di colui che ha firmato, ovvero la cui firma apparirà come autore firmatario del testo pubblicato, solo dopo espressa richiesta scritta diretta di pubblicazione alla redazione; con la stessa dichiarazione il firmatario solleva la Redazione da qualsiasi responsabilità. La Redazione de “Il Missino” non si assume la responsabilità delle immagini a corredo degli articoli, le quali sono inserite a mero carattere illustrativo e sono liberamente tratte anche da siti che dichiarano le stesse “Creative Commons”; alcune immagini sono modificate liberamente solo per temporanee finalità illustrative e non commerciali; le immagini segnalate da eventuali legittimi proprietari, dopo opportuna verifica, potranno essere rimosse dopo espressa segnalazione a “lascia un commento” in calce all’articolo e/o mail indirizzata e firmata per esteso da chi ne detiene i diritti a ufficiostampa@fiammatricolore.org***