Chi comanda il mondo?

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di Vincenzo Guardino

Da qualche tempo a questa parte, da quando nei primi anni ‘90 cominciò l’era della globalizzazione, gli Stati-nazione, i quali già dal dopoguerra dipendevano da potenze straniere e imperialiste (USA e URSS), hanno perso via via la loro sovranità in materia economica e politica. I trattati imposti dalla UE, la moneta unica (Euro) e il debito creato artificialmente hanno reso l’Europa, storicamente faro di civiltà per tutti i popoli, un mercato nel quale merci, capitali e uomini mercificati si muovono senza regola alcuna. In relazione a ciò, tutti i governi che si sono succeduti negli ultimi 30 anni hanno seguito pedissequamente le agende dei cosiddetti “poteri forti” i quali, avendo in mano tutte le ricchezze e tutto l’oro della terra, decidono quando vogliono, magari scatenando meccanismi quali lo spread o similia, di far saltare le economie di intere nazioni come, di fatto, è successo in Grecia nel decennio scorso.
Ma chi sono questi poteri forti che hanno voluto tutto ciò? Noi lo diciamo senza mezzi termini. Si tratta di un potere che fa capo al “principe di questo mondo”, ossia il diavolo. Parliamo della massoneria, delle correnti più intolleranti del talmudismo, dell’alta finanza mondiale, dei possessori delle grandi banche, delle multinazionali e delle borse di tutto il mondo. E’ una “contro-chiesa”, una “Sinagoga di Satana”, tanto per riprendere un termine dell’Apocalisse di Giovanni, ossia gruppi di potere che hanno in odio la civiltà europea. Questa setta mondiale cospira da centinaia di anni contro l’umanità e in particolare contro Cristo e la sua Chiesa, scatenando, più o meno a partire dalle rivoluzioni liberali (inglese, americana e francese), guerre e sovversioni che hanno trasformato radicalmente il mondo moderno e contemporaneo.
Solo il Fascismo, all’interno della storia più recente, provò a mettere in discussione il dominio di questa “contro-chiesa”, poiché con i suoi valori spirituali e anti-materialistici, con il suo richiamo alla tradizione romana e cristiana, con la sua terza via sociale e con la lotta intrapresa contro massoneria, plutocrazia e comunismo minacciò di far andare in frantumi il progetto di sovversione che queste forze anti-cristiche fomentavano da tempo con diabolica pertinacia. Da ciò si capisce l’accanimento totale, il quale continua ancora oggi, contro il fascismo; esso, infatti, a differenza di ideologie sorpassate e fallimentari quali il liberal-capitalismo e il comunismo, è stato sconfitto solo militarmente (attraverso una coalizione praticamente mondiale) e mai politicamente. “Abbiamo spaventato il mondo dei grandi affaristi e dei grandi speculatori, essi non hanno voluto che ci fosse data la possibilità di vivere”, ebbe a dire Mussolini in una delle sue ultime interviste prima di essere ucciso.
Se nel secolo scorso si mobilitò il mondo intero contro il fascismo, se ancora oggi, a 80 anni di distanza, il fascismo, e tutto ciò che ad esso è collegabile, è considerato dal sistema dominante come la sintesi di tutti mali, vuol dire che quel Ventennio rappresentò qualcosa di grande. E’ per questo che noi missini, che ereditiamo questa tradizione ideale, troviamo ancora oggi la forza e il coraggio di continuare indomiti le nostre battaglie.

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