Uniti per la giustizia: proteggiamo gli orsi
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di Lucrezia Ruffo
Incredibile pensare che prendere una decisione così bruta su un altro essere vivente non sia punibile severamente, soprattutto quando siamo noi a entrare negli ambienti e case altrui senza educazione e rispetto, ostentando maleducazione violenza e onnipotenza.
Inconcepibile che non ci sia carcere per certi reati. Si parla di razzismo umano ma non del razzismo nei confronti di altri esseri viventi come la nostra orsa ingiustamente condannata.
L’abuso di potere su creature che agiscono d’istinto e non hanno la possibilità di difendersi contro la civiltà umana è da sradicare senza indugio alcuno.
L’orsa purtroppo non c’è più ma sicuramente se altri casi come questi si presenteranno ancora otterremo solo risultati devastanti non solo per gli cosistemi ma per il nostro intero pianeta.
Diciamo basta alla politica becera di certi personaggi che non possono decidere chi deve vivere o morire.
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