Il coraggio della verità
di Gabriele Leccisi
E’ necessario ripristinare la pena di morte per i delitti piu’ efferati?
Bando alle ipocrisie dei libera-democratici; dopo il 1860 il brigantaggio fu combattuto con la pena di morte.
L’Italia ripudia la guerra, art. 11 Cost. ma in caso di necessità non esiterebbe a sacrificare la vita di migliaia o milioni di cittadini per difendere il Territorio in caso di attacco da parte di altra Nazione.
Quindi lo stato di necessità legittima la morte di esseri umani.
Stato di necessità è anche la soppressione di una vita che spezzandone altre determina gravi turbamenti sociali.
Filangieri, Romagnosi, Lombroso, Mazzini e tanti, tanti altri illustri personaggi erano favorevoli alla pena di morte.
Eppure Filangieri, Montesquieu, Kant, come osserva il guardasigilli on. Rocco nella seduta parlamentare del 25 novembre 1926, ” furono tra i piu’ autorevoli seguaci della filosofia individualistica dalla quale discendono il liberalismo e la democrazia”.
Lo stesso Beccaria nella sua opera ” dei delitti e delle pene”, aggiunge l’illustre giurista ” non si pronuncio’ mai in modo generale e assoluto contro la pena di morte” Beccaria e’ contrario alla pena di morte salvo quando “sia giusta e necessaria”.
Da qui la palese contraddizione del pensiero liberal democratico. Anche Marat e Robespierre erano contrari alla pena di morte eppure hanno fatto ghigliottinare a migliaia i francesi.
Porre l’uomo in quanto singolo individuo al centro di tutto come fosse un fine secondo Kant e mai un mezzo non corrisponde alla realtà. L’ Uomo opera ed agisce nell’ambito della collettività organizzata secondo finalità sociali che vanno ben oltre la sua vita. Quindi e’ parte di uno sforzo collettivo che vuole vivere o sopravvivere a seconda degli eventi come società organizzata secondo fini comuni che s’identificano in egual valori condivisi. Quando questa unità d’intenti si spezza, e’ la Nazione stessa che come entità statuale si estingue per sempre.
La pena di morte quindi e’ uno strumento di difesa sociale doloroso ma necessario a tutela dell’intera comunita’ Nazionale.
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