L’ordine nella libertà
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di Vincenzo Guardino
L’articolo 1 dello Statuto di Fiamma Tricolore dice che il partito persegue l’ideale della libertà per tutti nell’armonia dell’ordine con la libertà. Occorre, a mio avviso, spiegare con chiarezza questo concetto onde evitare fraintendimenti.
La libertà è un valore molto alto che esprime la volontà, da parte di un individuo o di un popolo, di non essere oppresso da ciò umilia la propria dignità. Ma nell’attuale epoca storica la libertà viene confusa con il libertarismo; pertanto, essa non viene rivendicata per denunciare l’oppressione di una dittatura finanziaria mondiale ai danni dei popoli, ma viene usata in modo viscido al solo scopo di far passare a tutti i livelli le cose più sporche e più dissolutrici, vizi ed indecenze che distruggono la morale e corrompono la società.
Per i paladini di tale libertà falsa e priva di regole, tuttavia, quest’ultima non appartiene a tutti. Essi vorrebbero, ed in parte ci sono riusciti, negare la libertà di parola a coloro che dissentono dal pensiero unico dominante sulla base di una formula, teorizzata dal filosofo Popper, la quale afferma che “per proteggere la libertà non si può concedere la stessa ai suoi nemici”. Ma chi, per il sistema dominante, è il nemico della libertà? Evidentemente, coloro che non si adeguano al politicamente corretto. Questa perfida formula ha permesso in passato l’approvazione di leggi liberticide quali Scelba e Mancino, espressioni di una cultura che tirannicamente impedisce di pensare, nonché la proliferazione dell’odio omicida ai danni del MSI durante gli anni di piombo. Inoltre, vi sono altre leggi già pronte, come la “legge Zan”, che rischiano di trasformare la società italiana in una spaventosa e ridicola distopia.
Fiamma Tricolore è l’unico partito che vuole restituire agli italiani l’unica vera libertà: quella di non essere più servi dell’Euro, della UE, delle banche, della Nato, della dittatura del pensiero unico. La vera libertà, infatti, con buona pace delle sinistre che hanno abiurato il loro fallimentare social-comunismo per diventare i più ferventi difensori del grande capitale, consiste nel consentire ai giovani di formarsi una famiglia, al popolo italiano di non emigrare per vivere e lavorare dignitosamente in patria senza oppressioni di alcun tipo. Noi missini ci battiamo per una libertà più alta e più autentica che riconosca alla morale i suoi diritti, altrimenti vi sarebbe, come di fatto attualmente vi è, solo caos e corruzione. A nostro avviso, occorre rifondare la Costituzione su valori intoccabili quali l’amor di patria, il rispetto per la famiglia e la tradizione, la moralità, la sovranità e la socialità: questi valori devono categoricamente essere condivisi da tutte le forze politiche che si propongono di governare la nazione. Solo così è possibile raggiungere un più vasto ideale di libertà nell’ordine, un ideale che nulla ha a che vedere con tutto ciò che oggi viene spacciato per “libertà”.
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