Per un’Italia cattolica
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di Vincenzo Guardino
La fede Cattolica è un importantissimo fattore identitario per tutto il popolo italiano. L’Italia, già esistente in forma unitaria durante l’epoca romana, venne sopraelevata dalla presenza preponderante della Chiesa offrendo esempi mirabili di santità, carità, teologia e virtù cristiana. Si può affermare, dunque, che la Chiesa, mediante la predicazione basata sulla visione spirituale della vita, sulla retta morale e sul distaccamento dalle ricchezze materiali, ha sublimato le qualità e le virtù civili che l’Italia custodiva in eredità dalla Roma classica. Pertanto, il binomio tra Romanità e Cristianità, tra Roma terrena e Roma celeste, costituisce una realtà così inscindibile da rendere viva, anche nell’epoca odierna, la seguente espressione dantesca: “quella Roma onde Cristo è Romano”.
A partire dagli ultimi decenni del secolo scorso, tuttavia, la scristianizzazione del popolo italiano risulta evidente; già in altri articoli abbiamo analizzato abbondantemente le ragioni storiche che, purtroppo, hanno permesso tutto ciò. I valori cristiani, i quali sono stati sacrificati sull’altare del consumo, dei piaceri della vita, dell’egoismo sfrenato, dell’idolatria dei beni materiali, devono essere assolutamente ripresi. Per tale ragione, Fiamma Tricolore si batte per il pieno ritorno in vigore del Concordato del 1929 attraverso cui lo Stato Italiano riconosce alla Chiesa Cattolica il ruolo di guida spirituale del popolo e pone i giusti confini fra l’opera dello Stato e l’opera della Chiesa. Noi desideriamo che l’insegnamento della religione cattolica torni ad essere obbligatorio nelle scuole di ogni ordine e grado ed auspichiamo, dopo una necessaria purificazione del mondo ecclesiastico dalle incrostazioni massonico-moderniste che hanno inquinato la Chiesa a partire dal Concilio Vaticano II (e soprattutto sotto l’ultimo pontificato), una nuova presenza forte dell’opera della Chiesa all’interno della società per correggere i vizi che attualmente ammorbano gli individui e le masse, al fine di educare in profondità i giovani al rispetto, alla spiritualità, all’obbedienza, ai sani costumi.
Battersi per un’Italia cattolica significa altresì mettere al bando la massoneria, le sette segrete e le mafie; significa lottare contro ogni forma di corruzione, porre la famiglia al centro delle politiche sociali, valorizzare i matrimoni religiosi e la loro indissolubilità, opporsi all’aborto, alla droga e all’eutanasia, aborrire “unioni civili” ed uteri in affitto. Riteniamo di vitale importanza che la Fede Cattolica, la quale ha accompagnato la nostra nazione per duemila anni, venga custodita e trasmessa fedelmente alle nuove generazioni respingendo in toto la cultura atea, nichilista e laicista oggi imperante.
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