La crisi del Nuovo Ordine Mondiale
di Vincenzo Guardino
Per la prima volta nella storia, la tirannia del cosiddetto Nuovo Ordine Mondiale arranca. Prima la Brexit, poi la diffusione dei “sovranismi” su scala internazionale; una parte consistente dell’umanità sta dimostrando di essere sveglia di fronte al progetto malsano di unificare il pianeta sotto un unico governo mondiale. Nel frattempo, la Nato sta perdendo la guerra contro la Russia contro cui ha sacrificato un intero popolo, quello ucraino, usato come carne da macello. D’altro canto il sionismo, nella sua follia messianica, ha svelato al mondo tutta la sua perfidia tramite guerre e massacri che hanno suscitato solamente sdegno e riprovazione.
Vedremo a cosa porterà il nuovo mandato presidenziale di Donald Trump; le nostre speranze sono quelle di una stagione di pace sia in Ucraina che in medio oriente, di un ridimensionamento del ruolo della Nato in Europa e su scala internazionale, di una forte risposta culturale e legislativa che ponga fine all’aborto e a tutte le infezioni ideologiche che imperversano nel cosiddetto “occidente”, di un piano serio per bloccare l’immigrazione e avviare i rimpatri.
Trump darà il colpo di grazia al NWO o si adeguerà ad esso? Lo scopriremo in questi anni.
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