Secondi “fini”
di Daniele Proietti
“Dimmi con chi vai e ti dirò chi sei”. Recitava così un vecchio adagio mai passato di moda, una frase che sembra valere anche per Giorgia Meloni, che ha ricevuto la benedizione del suo mentore politico Gianfranco Fini.
Il liquidatore del glorioso Movimento Sociale Italiano, colui che ha ucciso una creatura politica che era stata per decenni la culla di emozioni e passioni, è intervenuto in questi giorni nel dibattito per tranquillizzare tutti, affermando che Fratelli d’Italia interpreta al 100% la continuità di Alleanza Nazionale, e i mercati dal nuovo governo non hanno nulla da temere.
Non ci dice nulla di nuovo Gianfranco Fini quando afferma ciò: infatti noi, che rappresentiamo fieramente il Movimento Sociale Fiamma Tricolore, ovvero il soggetto politico che è nato in antitesi alla svolta di Fiuggi, sappiamo benissimo che Fratelli d’Italia, la cui prima denominazione era Fratelli d’Italia- Alleanza Nazionale, viene proprio da lì.
A non averlo compreso sono coloro che, anche in contesti “vicini” al nostro, hanno creduto che la Meloni potesse rappresentare qualcosa di vagamente vicino alle nostre istanze.
Si accorgeranno man mano che il Governo andrà avanti nella sua azione che non è così.
Noi lo sappiamo già, e pensiamo al futuro, a cominciare dal prossimo 28 ottobre, quando ricorderemo chi siamo, e soprattutto diremo dove vogliamo andare.