APPELLO ALLA GIOVENTÙ NAZIONALPOPOLARE
Daniele Proietti, Segretario Nazionale Gioventù Della Fiamma
La dittatura sanitaria oggi in vigore, che serve al sistema capitalista per dare il colpo mortale alla libertà dei popoli, esige dai giovani una risposta concreta.
Ma le azioni devono essere rette da una visione teorica solida, altrimenti il rischio è quello di cadere nello spontaneismo, che lasciamo volentieri agli anarchici.
Noi, identitari e tradizionalisti, abbiamo l’onere e l’onore di portare avanti una visione, che oggi, nella fase apicale del progressismo, è l’unica davvero rivoluzionaria.
Di questi tempi infatti parlare di valori come Patria, Famiglia e Dio, inteso come emblema di spiritualità da contrapporsi alla straripante narrazione materialista orchestrata nei gangli di potere del politicamente corretto, vuol dire usare un linguaggio antitetico a quello che utilizza la propaganda arcobaleno, la quale vuole imporci la diversità come religione e il disordine naturale come dogma.
La Gioventù della Fiamma, della quale mi onoro di essere Segretario Nazionale, offrirà al giovane italiano un’alternativa che appare sempre più indispensabile.
Con l’orizzonte futuro che è permeato da concetti come difesa dell’identità e salvaguardia dei nostri usi e costumi, identifichiamo, per il presente e l’immediato futuro, i seguenti come nostri ineludibili punti programmatici: opposizione radicale al Ddl Zan e a tutto quello che da esso consegue, come l’inserimento di insegnamenti propedeutici alla teoria gender negli istituti scolastici; opposizione allo Ius Soli, per il suo carattere omologante e massificatorio, contrario alla nostra visione del mondo e, inoltre, contrasto alla dittatura sanitaria attraverso una campagna di informazione puntuale.
Non lasceremo mai il campo di battaglia, non saremo mai come ci vorrebbero loro. Anche se tutti noi no!