SIATE ITALIANI, SEMPRE
di Daniele Proietti
Le scene viste ieri sera in tutte le città della nostra penisola da una parte fanno piacere e dall’altro destano rammarico.
Infatti se da un lato vedere un popolo che scende in piazza per gioire con la bandiera della propria nazione in mano non può che accendere il cuore di chi, come noi, è nazionalista ed identitario, dall’altro pensare che in tanti, troppi, si ricordano di essere italiani solo in determinati momenti, infonde un sentimento che è un misto tra rabbia e tristezza.
L’ italianità è un sentimento che chiunque sia nato entro i confini di questa bellissima terra, culla dell’Impero Romano prima e genitrice della migliore Europa poi, dovrebbe coltivare ogni giorno, a prescindere che si vinca un europeo o meno.
Aver battuto l’Inghilterra, per noi romantici e sognatori, ha un sapore particolare, perché quella nazione, nel corso della sua storia, ha sempre remato contro la NOSTRA Europa, essendo avamposto di interessi altrui nel nostro continente.
Il fatto che l’Inghilterra sia uscita da quello scempio chiamato Unione Europea non vuol dire che essa desideri contribuire a quell’Europa dei popoli e delle patrie cui noi auspichiamo, tutt’altro.
La partita è finita, ma la guerra in nome dell’Italia continua, contro i nemici interni ed esterni, contro i propagandieri del ddl Zan, contro i fautori dello Ius Soli, contro i mercanti di ieri e di oggi.
Quel tricolore non mettetelo nel cassetto, portatelo sempre con voi, ma soprattutto nel cuore, e quando andate alle urne ricordatevi di votare chi, a certi valori, ci tiene davvero, e sempre, anche dopo il triplice fischio.