Per la tutela del cibo Italiano
di D. Proietti
L’autorizzazione da parte dell’Unione Europea all’immissione in commercio della farina di grillo è solo l’ultimo tassello di un processo che potremmo definire di “globalizzazione alimentare ” al quale non possiamo che opporci fermamente.
Le eccellenze italiane non possono essere penalizzate dalla necessità delle grandi multinazionali di vendere prodotti di qualità estremamente inferiore, usando l’alibi dell'”alimentazione sostenibile “.
La Storia dimostra che la nostra Nazione offre pietanze genuine e buone, grazie alle quali sono cresciute decine di generazioni.
Ci aspetteremmo che un governo “sovranista ” si mostrasse sensibile a questo tema, ma ciò non sta avvenendo.
Occorre uscire dalla logica ultra ecologista dietro la quale esponenti di un capitalismo sempre più aggressivo nascondono i propri interessi, e tornare ad assaporare il gusto più bello, quello della Tradizione.
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