AUGUSTA, DAL COMUNE NESSUNO RISPONDE E GIANNOTTA (FIAMMA TRICOLORE) DENUNCIA ALLA PROCURA
Augusta. Benedetto Giannotta, palermitano di nascita, ma augustano di residenza, in atto responsabile provinciale per Siracusa e locale per Augusta del “Movimento Sociale Fiamma Tricolore”, da diversi anni segnala al Comune di Augusta, attraverso lettere ufficiali debitamente protocollate e attraverso non pochi solleciti telefonici, situazioni di degrado in città, vuoi per la scarsa igiene e per l’insufficiente illuminazione in alcune zone, vuoi per gli atti di vandalismo in altre, vuoi per la mancata attivazione dell’area sgambatura cani. Nonostante le formali segnalazioni e le sollecitazioni telefoniche, Giannotta è rimasto deluso perché non solo non ha registrato alcun intervento, ma nemmeno ha ricevuto risposta alle sue doglianze; così, qualche giorno fa, il 12 gennaio scorso, ha indirizzato alla Procura della Repubblica in Siracusa una denuncia-querela perché, come si legge testualmente, “secondo quanto disposto dall’art. 328 c.p.,il pubblico ufficiale o incaricato di servizio, che indebitamente rifiuta un atto del suo ufficio, che per ragioni di giustizia o di sicurezza pubblica o di ordine pubblico o di igiene o sanità, deve essere compiuto senza ritardo, è punito con la reclusione da 6 mesi a 2 anni. Fuori dei casi previsti dal primo comma, il pubblico ufficiale o incaricato di servizio, che entro trenta giorni dalla richiesta di chi vi abbia interesse, non compie l’atto del suo ufficio e non risponde per esporre le ragioni del ritardo, è punibile con la reclusione fino a un anno o con multa fino a euro 1.032 .” Giannotta ha allegato alla denuncia tutte le segnalazioni formali inoltrate al Comune, con il dovuto numero di protocollo. Secondo una prassi consolidata, Giannotta ha chiesto alla Procura d’essere informato in caso di richiesta di archiviazione.