NON ABBIAMO BISOGNO DI DRAGHI MA DI UOMINI VERI
NON ABBIAMO BISOGNO DI DRAGHI MA DI UOMINI VERI
Quello che si accinge a formarsi è un governo pienamente contro gli interessi nazionali: in questo esecutivo ci sarà tutto ed il contrario di tutto, ci saranno partiti che tra di loro si sono insultati, sbeffeggiati, nei quali ognuno dava dell’incapace all’altro con assoluta convinzione, a questo punto, dobbiamo dire, strategica. Se infatti il Movimento Cinque Stelle oggi ha un gruppo parlamentare cosi numeroso, se la Lega di Matteo Salvini ha quintuplicato i propri consensi arrivando ad essere decisiva per le sorti del paese, è stato perchè questi due partiti avevano espresso posizioni nettamente contrarie all’Unione Europea e a tutto ciò che in essa era contenuto, compresa quella Banca Centrale di cui il tanto ora elogiato Draghi è stato Presidente. Ma le prese in giro agli elettori non sono di certo finite qui: Salvini, dopo aver condotto una campagna elettorale per le europee densa di slogan battaglieri, fa votare ai suoi europarlamentari il Recovery Fund, ossia il manifesto programmatico di quella Unione Europea a parole tanto vituperata; dall’altra parte i grillini, per non figurare come ciò che sono, ovvero persone attaccate alla poltrona che pur di stare al governo farebbero un accordo programmatico anche con Kim-Jong-un, tentano di far credere ancora che un sistema come quello della piattaforma Rousseau, ( e il nome illuminista e “illuminato” è tutto un programma), serva davvero a validare, tramite il parere degli iscritti, decisioni in realtà già prese dalla nomenclatura del movimento. Sarebbe ora di finirla con queste prese in giro ai danni di un popolo che da troppi decenni le subisce. Il trasformismo di questi personaggi, oltre alla loro ambizione personale, tradisce anche il fatto che costoro non hanno alcuna radice di stampo ideologico, e quindi hanno modo di essere cosi versatili, non avendo mai creduto in nulla che non sia il loro tornaconto personale. Noi invece veniamo da lontano, e ancora più lontano vogliamo andare, continuando a percorrere la strada di sempre, quella che fu dei nostri nonni, dei nostri padri, e che sarà dei nostri figli, perché questa fiamma non si spegnerà mai.
Daniele Proietti