Concessioni balneari vendesi?
di Mario Lupi
Facendo seguito alla direttiva Bolkestein del 2007, il Consiglio di Stato ha sentenziato la limitazione della proroga delle concessioni balneari fino al dicembre 2023. Già di per se riteniamo inaccettabile che un giudice possa stabilire il destino dei concessionari. Il governo ed il parlamento si muovano per trovare rapidamente una soluzione magari prevedendo anche non più improrogabile riforma del demanio. Non è più accettabile che centinaia di gestori degli stabilimenti balneari continuino ad operare nella più completa incertezza da più di dieci anni. Certo il principio della leale concorrenza è essenziale ma è altrettanto importante tutelare gli investimenti , gli interessi ed i sacrifici dei concessionari uscenti. È inammissibile che ora potenti multinazionali possano accaparrarsi, per l’ennesima volta, settori vitali per la nostra economia . Scopriamo che solo ora molti si stanno accorgendo della fallacia di questo che meccanismo che, purtroppo, è avvenuto per molti altri settori.