2022, anno della ripresa?
di Mario Lupi
Ci dicono che il 2022 sarà l’anno della ripresa post Covid, però per i lavoratori delle aziende in crisi , l’anno, non inizia certo nel migliore dei modi. Intanto si comincia con il licenziamento dei 1322 dipendenti di Air Italy, ex Meridiana, finita in liquidazione nel febbraio 2020 dopo il fallito rilancio dell’Aga Khan e di Qatar Airways. La compagnia aerea ha tirato dritto spedendo le lettere di licenziamento . Nella lettera spedita il 2 gennaio scorso ai dipendenti si legge “ …le comunichiamo il suo licenziamento immediato “.
Ma non c’è solo l’Air Italy, al Ministero dello Sviluppo economico, ci sono ancora la bellezza di 69 tavoli aperti che riguardano 80mila lavoratori. Situazioni ormai incancrenite che hanno origine antica . “ Le crisi sono per lo più di natura finanziaria , industriale o legate alla chiusura o riconversione degli impianti” dice Luca Annibaletti alto funzionario del MISE.
E non finisce qui. Causa le carissime bollette di luce e gas molte aziende saranno costrette a chiudere e mandare in cassa integrazione i propri dipendenti, con scarse probabilità di ripartire.
Urge un segnale immediato del Governo per evitare le tragedie sociali che potrebbero crearsi.