l’immobilismo della politica
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di Federico Liberati
Mentre il Palazzo fa finta di litigare per sapere chi siederà al Colle, il paese reale attende risposte e soffre sempre di più, in attesa che la classe politica dia risposte adeguate ai problemi che lo attanagliano , quali caro vita e rincari, bollette di luce e gas, con una crisi di tutti i nostri settori strategici da brividi, fino a delocalizzazioni sempre più frequenti, a cui si aggiungono i tantissimi morti sul lavoro e gli sbarchi continui, senza contare che due italiani su quattro sono sconfortati e perdono sempre più fiducia nel loro futuro e in quello del paese. Tutto questo a causa di un governo sordo, che resta attaccato attaccato a vincoli europei senza senso, in nome di un pareggio di bilancio che soffoca la nostra nazione e amplia il divario nord-sud, tutto questo in nome dì cosa? Per dar manforte a politiche neoliberiste in nome del profitto per assecondare il Dio mercato senza se e senza ma ed avendo inserito scelleratamente il pareggio di bilancio in costituzione, ma a quale scopo? Mi chiedo e ci chiediamo, quale sia il vantaggio di tutto questo; cambiamo direzione accantoniamo il neo-liberismo, riprendiamo una politica espansiva e dal basso prima che sia troppo tardi e se siete in malafede cedete il passo.
Sono d accordo al 100 per cento io faccio il trasportatore e come me tanti miei colleghi siamo al collasso tra rincari nafta aumenti costi manutenzione ecc ecc associazioni che non ci tutelano anzi …non se ne può più …. la vedo veramente brutta …. saluti
Grazie per la sua testimonianza e per il lavoro che svolge!