Mattarella Bis.
Mattarella succede a se stesso, nonostante gli scatoloni del trasloco già pronti, i 1000 e passa grandi elettori (senatori, deputati e rappresentanti delle regioni) non hanno trovato altra soluzione che rieleggere Sergio Mattarella alla Presidenza della Repubblica, dopo giorni di elezioni andate a vuoto, candidati ma sopra tutto candidate, bruciati (ma non doveva essere una donna questa volta?), alla prospettiva di passare anche la domenica a Roma, sabato 29 gennaio i nostri eroi hanno ri-eletto.
Che dire?
Da un punto di vista umano ci rallegriamo del fatto che i parlamentari pentastellati tutti, compresi quelli che hanno lasciato il M5S per fondare improbabili altri partitini, possano arrivare al recepimento della pensione, visto che al prossimo giro quasi tutti diventeranno normali cittadini.
In secondo luogo ci conforta la fine di una anomalia tutta italiana, quella di Salvini super star, tanto da dare anche al suo partito il nome Lega Salvini Premier, buon viaggio di ritorno alla dimensione che gli spetta, cioè nessuna, con buona pace di quanti, anche della nostra area politica o limitrofa, ci avevano creduto.
Su Forza Italia meglio non esprimere giudizi, non siamo soliti sparare contro la Croce Rossa.
Ma qualcosa su Fratelli d’Italia bisogna dirlo. Vero che non hanno votato Mattarella, certo che hanno cercato di tenere il centrodestra unito, ma anche vero che per l’ennesima volta si sono ritagliati il ruolo di opposizione funzionale, ci viene da pensare che il tutto faccia parte del gioco delle parti e se non fosse così ci aspettiamo la loro uscita da tutte le giunte locali dove governano con gli, ormai, ex alleati, ma non accadrà mai, troppo comodo tenere il piede in due scarpe.
Tanti auguri a Sergio Mattarella ed appuntamento ad un nuovo show tra due anni.
Segreteria Nazionale
Movimento Sociale Fiamma Tricolore