DELIRI BOLDRINIANI
di Daniele Proietti
Mentre una guerra del tutto contraria ai nostri interessi nazionali rischia di trascinare l’Italia in piena recessione economica e la pandemia sembra riprendere quota, in un periodo nel quale poi non è nemmeno da escludere una imminente crisi di governo dagli scenari impronosticabili, il Partito Democratico, e più precisamente l’area interna ad esso che fa capo a Laura Boldrini, da prova di assoluto e preoccupante distacco dalla realtà, ponendo in cima ai provvedimenti da adottare quello di impedire alle bambine di giocare con le pentole e le bambole, perché questo le stimolerebbe a una vita di subordinazione verso gli uomini. Laura Boldrini non ci dorme evidentemente neppure la notte per partorire tali scempiaggini. Il femminismo ottuso, applicato su queste cose di poco conto, degrada le istanze serie volte alla difesa delle donne a pura parodia.
Snaturare gli esseri umani sembra essere diventato un mantra per una sinistra allo sbando, che ormai ha perso ogni riferimento culturale e ogni bandiera da sventolare e si trincera dentro queste assurde battaglie “di genere”. La natura è qualcosa, si mettano l’anima in pace costoro, di non modificabile. A cambiare, invece, può essere il prezzo della benzina, o della bolletta del gas. Pensassero a questo i politici, a risolvere i problemi veri, ammesso che siano capaci di farlo.