DIVENTEREMO UNO STATO ISLAMICO?
dalla Redazione
C’è qualcosa che davvero non va se chi detiene la carica istituzionale più importante nel nostro Stato applaude i dirigenti di un istituto scolastico che, arrendendosi al multiculturalismo e abdicando alle nostre radici, permettono ad una minoranza religiosa di dettare le regole.
Come possiamo pensare che i bambini e i ragazzi conoscano l’orgoglio della propria italianità se dai vertici della nazione facciano di tutto per reprimerla, metterla in discussione o concepirla come una colpa e non come un qualcosa di cui andare fieri?
La cultura della cancellazione, detta cancel culture, mira proprio ad eliminare ogni retaggio identitario dal linguaggio, dalla memoria collettiva e dalla testa di generazioni che cresceranno apolidi, finendo per finire sotto scacco di chi, invece, la sua identità l’ha ben presente.
Sui banchi di scuola riscopriamo la lingua, la letteratura, la storia e l’arte italiana, e trasmettiamo tutto ciò con orgoglio.
Se non lo faremo, e presto, tra pochi anni il Ramadan rischiamo di farlo anche noi.